lunedì 18 luglio 2011

Pianti e capricci

Ecco, in una giornata al mare, i motivi di pianto di Cappuccetto Rosso (che evidentemente è un po' agitata):
a casa:
- "non voglio fare colazione al bar, voglio fare colazione a casa"
- "non voglio togliere il pigiama, voglio uscire in pigiama"
- "non voglio mettere il costume"
- "non voglio mettere questi sandaletti a pois, voglio quelli brillanti"
La famiglia felice, che per l'occasione è diventata la famiglia nervosa, esce finalmente di casa.
E il lamento ricomincia.
- "voglio andare in macchina, non a piedi"
- "voglio salire sul passezzino" (non ci va da quando aveva 18 mesi)
"Azz... sono solo le 8"- pensano Biancaneve e l'Orco.
Si va finalmente a fare colazione,e tra paciugate inenarrabili e latti rovesciati la famiglia nervosa si nutre, peccato che a un certo punto Cappuccetto Rosso si alzi e scappi di qua e di là e qualcuno si debba alzare a rincorrerla.
Si fa una lunga passeggiata fino a una spiaggetta di sassi in riva al mare, dove si liberano i bambini grandi, Pollicina si addormenta per il suo routinario pisolino del mattino e Biancaneve e l'Orco leggono un po'.
Poi si ricomincia la tortura cinese:
- "non voglio andare a casa, devo fare un'altra pappa al granchio" e poi non vuole vestirsi, non vuole mettere i sandali perchè ha mal di pancia, o mal di gola, non vuole camminare, litiga con suo fratello che dal canto suo non è certo un angioletto e la provoca continuamente, piange perchè vuole bere
Una volta a casa non vuole togliere i sandali, vuole l'acqua, non quella che c'è ma un'altra.
Vuole disegnare ma poi tutte le matite finiscono per terra, dove pollicina le raccoglie diligentemente e le mangia, consuma risme di fogli perchè fa un piccolo scarabocchio su ogni foglio e poi gira la pagina, piange perchè si è fatta male da qualche parte, perchè il Piccolo Orco le ha dato le botte, perchè vuole vedere i cartoni, perchè non vuole fare il pisolino.
Insomma, un piagnisteo continuo.
Biancaneve cede due settimane al mare per due settimane di lavoro.

2 commenti:

Stefano ha detto...

Io scriverei a SOS TATA :o)

Il castello incantato ha detto...

potrebbe essere un'idea!