giovedì 2 maggio 2013

Verde

Il Castello gode di un giardino condominiale tristissimo, che in realtà non è per niente un gioardino ma un parcheggio, non cementato, di quelli con le mattonelle di pietra con l'erba.
I bambini ci giocano un po' a palla, vanno in bici e nei tratti cementati vanno in monopattino.
Vicino allo scarico di una grondaia, nella zona cementata, si è formato un bello strato di muffa-muschio verde, umido, non molto attraente per i più.
Ma non per il Piccolo Orco.
Per lui è molto attraente, si inginocchia lì e fa un sacco di paciugate.
Ieri pomeriggio c'erano in giardino una manciata di bambini, chi in tuta, chi con i pantaloni della festa, chi in pantaloncini corti; il Piccolo orco aveva dei pantaloni della tuta verdi e una maglietta. 
"Dai, Piccolo Orco, non metterti proprio lì che ti sporchi tutto..."
"Ma guarda, mamma, tanto qui è tutto verde, proprio come i miei pantaloni!"

mercoledì 1 maggio 2013

Il ritorno del cercatore di violette

Vi ricordate del cercatore di violette?
Quello che mentre i suoi compagni cercavano di imparare a giocare a rugby si perdeva con lo sguardo a terra per guardare i fiori, le foglie, gli insetti...ecco, proprio quello.
Adesso si è travestito da scolaro della 1° B e si trova nella prima fila di banchi lateralmente, vicino ad Aurora.
Biancaneve e l'Orco sono andati al colloquio con le maestre proprio qualche giorno fa.
"Piccolo Orco, noi tra poco andiamo a parlare con le tue maestre"
"Mmmhh- ha risposto lui- può darsi che vi dicano che delle volte sono un po' disattento..." ed è partito come un razzo a giocare con qualcuno.
Biancaneve e l'Orco si aspettavano cose drammatiche, non ascolta, fa il furbo, non partecipa; invece non è andata male: in effetti questo pare essere il suo difetto, è distratto, si perde per dieci minuti con la testa dentro allo zaino e poi la maestra Chiara si accorge che sta mangiando con morsi famelici il suo pezzettino di focaccia (alle ore 8.45!) come se non avesse mai mangiato in vita sua; mentre le maestre spiegano lui si guarda in giro, qualche volta non risponde perchè sta pensando a chissaché, con Aurora chiacchiera e insieme fanno voli pindarici cavalcando sul dorso delle matite colorate. Però è un bambino intelligente, che ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti.
"E' lui, è sempre proprio lui" sorridono Biancaneve e l'Orco, perchè sono le stesse cose sentite dalle maestre dell'asilo, perchè lo riconoscono e lo riconoscerebbero fra mille.