lunedì 6 giugno 2011

Ad un amico

Un tempo eravamo tu e io, giovani e poco spavaldi, un po' imbranati, con pochi passi e una storia breve da raccontare.
Siamo stati compagni di classe per tanto tempo, ma per qualche anno non ci siamo piaciuti; poi un giorno ci siamo parlati e da allora abbiamo camminato tanto, a piedi, per le vie della città, e poi in macchina, quando c'era la pioggia o faceva freddo.
Abbiamo fatto tanta strada. Lunga, a tratti scorrevole e a tratti tortuosa e difficile, costellata da pianti e risate e domande e risposte e sogni e progetti.
E a un certo punto abbiamo incontrato dei compagni di viaggio.
Tu sei la ragione per cui credo che qualche rara volta sia possibile essere amici se si è uomo e donna, non sei mai stato qualcosa di diverso da quello che sei e pochi sono vicino al mio cuore come ci sei tu.
Oggi è nato il tuo terzo bambino. E io sono tanto felice per te e per la tua famiglia.
Un tempo eravamo tu e io, adesso siamo in dieci. E abbiamo ancora un sacco di strada da fare.

1 commento:

Stefano ha detto...

Un pensiero molto bello....amici come quello per cui tu hai scritto sono molto importanti