venerdì 18 febbraio 2011

Aiutati che il Ciel t'aiuta

E' finita la prima settimana di lavoro, che in questo caso è durata solo 3 giorni.
Dopo l'inizio sconcertante di mercoledì le cose sono migliorate. Cappuccetto Rosso e Pollicina alla mattina sono bra-vis-si-me, veloci, allegre, operative. Non si può dire lo stesso del Piccolo Orco, l'unico per cui il lavoro materno è una tragedia più che per Biancaneve stessa, perchè lui odia alzarsi dal letto, odia la luce e il rumore (solo al mattino, ovviamente, in seguito accende tutte le luci tanto che il Castello sembra l'albero di Natale e produce baccano sotto varie forme), odia il latte troppo caldo ma anche troppo freddo, vuole metterci dentro a volte il miele, a volte lo zucchero bianco a volte quello di canna, ma non è dato sapere quale in anticipo, odia la fretta e soprattutto odia mettersi le scarpe.
Biancaneve in auto al telefono ha rischiato diversi incidenti ma per ora se l'è cavata, anche se pensa di dovere provvedere in qualche altro modo alla ricezione delle telefonate.
Ha già perso la pazienza con qualcuno, ma qualcun altro l'ha fatta struggere dalla tenerezza e ha risvegliato il suo lato paziente e pedagogico.
Ha mangiato panini vecchi, barrette di frutta e caramelle, oppure non ha mangiato.
Si è quasi addormentata leggendo fiabe ai bambini e ha dormito così profondamente da non sentirli la notte 8ma forse l'Orco scherzava).

Insomma, Biancaneve deve riprendere le misure e organizzarsi, ma tutto sommato non è andata male.

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