mercoledì 7 dicembre 2011

Singolare dimostrazione di affetto

Biancaneve alla fine della scorsa settimana si è allontanata dal Castello per due giorni e due notti per andare a un congresso.
Ha fatto i bagagli, ha preso un treno ed ha raggiunto Trieste, città bellissima dove era stata con l'Orco quando aspettava il Piccolo Orco. Ha fatto il viaggio con una cara amica che vede di rado, ha lasciato la valigia in albergo ed è andata a fare un giro con lei.
Biancaneve si lamenta spesso di non avere tempo: di non avere tempo per sè, per leggere, per andare al cinema, per cenare fuori, per andare dal parrucchiere o fare due chiacchiere con un'amica. Ma stare lontana da casa ha comunque un certo prezzo, perchè alla fine tutto il chiasso del Castello le manca.
Per due sere ha cenato con commensali seduti con le gambe sotto al tavolo e non con una gamba in piedi e una seduta, sdraiati sul piatto o che rovesciano l'acqua con una gomitata. Ha conversato del più e del meno senza che nessuno urlasse o piangesse.
Nonostante tutto, però, sapete qual è stata la cosa più bella per Biancaneve?
Scendere dal treno, attraversare la stazione e trovare la carrozza ad aspettarla, con l'Orco alla guida e i bembini legati dietro sui loro seggiolini, accolta da urla e risate di bentornata.
E il Piccolo Orco che attraversa una fase difficoltosa e antipatica ha in seguito commentato: "Mamma, il posto dove sei stata è sicuramente bruttissimo e io lo vorrei distruggere perchè così quando vai a lavorare poi torni come fa il papà, e non che stai via tutto questo tempo senza tornare a casa da noi".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il piccolo Orco con la vena da bombarolo è adorabile
Laura

Il castello incantato ha detto...

Finchè non lancia davvero le bombe..;))

Anonimo ha detto...

Il piccolo orco e cappuccetto rosso sono una forza. Attendo con ansia le avventure di pollicina.
Sara