mercoledì 8 febbraio 2012

Libertà

Biancaneve e l'Orco la scorsa settimana si sono fatti un regalo, un regalo insolito.
Un regalo un po' dispendioso.
Un regalo grande.
Si sono regalati tre giorni e quattro notti a Londra. L'Orco avrebbe scelto un'altra meta, lui avrebbe scelto Istanbul, o meglio ancora il Circolo Polare Artico o un qualsiasi altro posto silenzioso e deserto, ma Biancaneve ha insistito un po' e alla fine l'aereo è atterrato a Londra.
I nonni Orchi sono scesi al Castello e insieme ai nonni Principi si sono occupati del bambinume (licenza poetica): li hanno svegliati al mattino, li hanno portati all'asilo, sono andati a riprenderli nel pomeriggio, li hanno lavati e nutriti e li hanno messi a letto. Per quattro giorni.
Tutto ciò mentre Biancaneve e l'Orco muniti di Oyster card prendevano treni, metropolitane, camminavano, visitavano musei, camminavano ancora, mangiavano al ristorante, leggevano libri invece di favole e si addormentavano sfiniti con la consapevolezza che nessun pianto li avrebbe svegliati.
Domenica sera tornando a casa erano un po' contenti e un po' dispiaciuti, insomma, è bello partire ma è bello anche tornare a casa, soprattutto se ci sono due occhi verdi e quattro marroni ad aspettarti.
Quella notte hanno pianto tutti e tre. Così, tanto per non far perdere l'allenamento a mamma e papà.

5 commenti:

scleros ha detto...

quando ce vò! ce vò!

Capobelsky ha detto...

Invidia massima! Ci mandate i nonni in vacanza in Mozambico? Quattro occhi marroni li aspettano (e noi si va in Sudafrica!!!)
Ciao.
E.

Andrea ha detto...

Lele, ci veniamo tutti in vacanza in Sudafrica!!!
;-)
A.

Capobelsky ha detto...

Ragazzi, vi aspettiamo quando volete. Il posto e' magico (35 gradi questo weekend, sole e mare a gogo', altro che neve e gelo!!!)

Stefano ha detto...

Londra è sempre molto bella, ottima scelta Biancaneve!