martedì 5 maggio 2020

Qualcosa è cambiato

Oggi, secondo giorno della famigerata Fase 2.
Biancaneve, che non ha mai smesso di andare a lavorare, ha visto stamattina tanta gente in giro, il traffico è aumentato e si incontrano molte persone a piedi e in bici, la maggior parte rispettose delle regole ma qualcuna no. E' bastato autorizzare l'uscita e tanti si sono riversati in strada.
Certo, è stato faticoso questo periodo, per tutti, per chi ha dovuto lavorare e per chi ha dovuto restare a casa, per chi ha perso il lavoro, per i bambini, i ragazzi e gli insegnanti che si sono dovuti adeguare a un diverso modo di fare scuola. Senza parlare degli operatori sanitari coinvolti in prima linea.
Biancaneve si è chiesta se rimarrà qualcosa di questi mesi nelle nostre famiglie e nel nostro mondo.
Che cosa abbiamo imparato?
Che insieme si va più lontano, che certe volte le regole per quanto dure sono necessarie e che tutto sommato siamo in grado di rispettarle; abbiamo imparato che i nostri anziani vanno protetti, che di tante cose in realtà non abbiamo bisogno mentre di altre davvero sì.
Abbiamo imparato che qualcuno parla mentre sarebbe meglio che stesse zitto (beh, questo forse lo sapevamo già), che è meglio fidarsi di chi è competente, che qualche volta ci serve rallentare e prenderci un po' di spazio per quelle attività che ci fanno stare bene.
Al Castello cosa rimarrà di questo periodo, a parte la filosofia?
Di sicuro nessuno mangerà più senza lavarsi le mani.
Diverse ricette nuove sono entrate nel menu.
C'è la mezz'ora della ginnastica.
I mobili della camera da letto sono in una posizione diversa e sono comparse delle nuvole celesti su una parete e delle farfalle colorate su una porta: non potendo "frequentare" la natura fuori, qualcuno l'ha portata dentro.
Piccole cose, ma guardandole ci si ricorderà dell'isolamento. Della voglia di incontare le persone. 
Delle cose importanti.
Una sola cosa mancherà, a Biancaneve: svegliarsi con il canto degli uccelli invece del rumore del traffico.

1 commento:

Staserabrodino ha detto...

Molto poetico; ma per quanto mi riguarda da marzo in avanti il primo pensiero al risveglio -in genere verso le 5- è: "Uccellini di m***a!" 😜