Chi ha a che fare con bambini piccoli sa quanto sia difficile a volte spostarli da qualche cosa di bello che stanno facendo, tipo giocare, giocare o giocare, o guardare i cartoni.
Ieri pomeriggio Biancaneve, l'Orco e la prole sono andati in un grande parco che c'è alle porte della città, uno di quelli con il laghetto, un sacco di prato e di terra, il ponticello, le papere, le tartarughe e diversi tipi di giochi all'aperto, scivoli, altalene, dondoli e altro.
Quando è venuta l'ora di andare via, Cappuccetto Rosso era sull'altalena e non ne voleva proprio sapere di scendere e Biancaneve la tentava con le cose che più le piacciono.
"Cappuccetto Rosso, andiamo a casa a giocare col lego?"
"No, adesso sto za zocando con l'altalena"
"E se leggessimo un beli libro, tipo quello dei cani?"
"Non ho voglia di lezzere adesso"
"Dai, Cappuccetto Rosso, andiamo a casa e facciamo il bagnetto"
" Ma no, mamma, il bagnetto lo facciamo dopo"
"Andiamo a casa a giocare con gli altri bimbi?"
"No, tanto loro non ci sono"
"Dai, scendi dall'altalena che facciamo merenda. Vuoi un cracker?"
"Sì, dopo quando sendo, manzo un cracker"
"Cappuccetto Rosso, vuoi un cracker con il gorgonzola?"
Si precipita giù dall'altalena. "Aivooo!!" (=arrivo per chi ha la erre moscia).
C'è chi si ammazza di caramelle e chi si taglierebbe una gamba per un pezzo di gorgonzola. Scelte.
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