Biancaneve si chiede quanti soldi siano stati spesi per i giocattoli dei bambini tra Santa Lucia, Natale e compleanni vari da parte di parenti e amici. Giocattoli belli o brutti, grandi o piccoli, indistruttibili o rotti dopo il primo uso, di legno, di plastica, di metallo, di stoffa, sonori, con le ruote, insomma, di tutto un po'.
Alcuni vengono presi in considerazione solo ogni tanto, altri saltano fuori periodicamente, non si sa se con le stagioni atmosferiche o con quelle del cuore, alcuni sono quasi intonsi tanto che potrebbero essere regalati a qualcun altro, mentre altri sono consumati dall'uso. Alcuni sono addirittura di Biancaneve o dell'Orco da piccoli, come l'orso Pilù che è l'inseparabile peluche da nanna del Piccolo Orco e che ha passato tanti inverni sotto il piumino della piccola Biancaneve.
Tanti giocattoli, troppi, per poi accorgersi che uno dei giochi prediletti del Piccolo Orco, anche detto l'annodatore mascherato, è fare nodi; dove capita, a casa, in giro, ovunque. Annoda i lacci delle scarpe (dopo averli tolti dalle scarpe stesse ovviamente), i lembi del cappellini, le cordicelle dei guanti, pezzi di spago, di filo, qualunque cosa.
Oggi al parco per esempio annodava un pezzo di plastica di quelli a strisce bianche e rosse usati per impedire l'accesso ai giochi pubblici malandati.
Per cui per la prossima ricorrenza, chiederemo per il Piccolo Orco dieci metri di corda. Biancaneve vi assicura che lui ne sarebbe felicissimo.
Nessun commento:
Posta un commento