Carnevale. Il Castello incantato ha partecipato al completo alla sfilata, anche se l'Orco- uomo tutto d'un pezzo- si prende troppo sul serio per mettersi un costume carnevalesco.
Il piccolo Orco non sapeva da cosa vestirsi, un giorno diceva di volersi vestire da tigre, un altro da drago e allora Biancaneve ha pensato di vestirlo da pirata senza in verità comprargli un vero e proprio costume: ha preso una maglia a righe bianca e blu, un paio di pantaloni della tuta un po' larghi in fondo, gli ha legato in vita un foulard arancione a mo' di fusciacca, gli ha annodato in testa una stola rossa della nonna a nascondere i riccioli biondi e con una matita marrone per gli occhi ha dipinto basette, baffi e pizzetto e una bella cicatrice sulla guancia, della quale egli andava molto fiero, quasi se la fosse procurata in una singolar tenzone. Per completare l'opera il Piccolo Orco ha chiesto in prestito all'amico spadaccino un pugnale e una spada.
Invece non è facile fabbricarsi da sè un vestito da principessa, e allora Biancaneve l'ha comperato al supermercato, un bel vestito rosso con tanto di mantello, taglia 3-4 anni. Un investimento per il futuro, considerando che Cappuccetto Rosso ha due anni e mezzo e Pollicina 8 mesi; l'investimento era però decisamente troppo lungo e così la nonna principesca ha preso in mano ago e filo e ha tentato di accorciarlo, ma non so come poco prima della sfilata l'orlo non ha retto e Cappuccetto Rosso inciampava da tutte le parti. Biancaneve, per l'occasione trasformata in Mary Poppins ha estratto dalla borsa magica tante utili spille da balia per fissare di nuovo l'orlo.
Usciamo. Partiamo per la sfilata.
Cappuccetto Rosso si toglie il preziosissimo diadema di paillettes dorate: "Questo diadema mi fa male alle orecchie. E questo vestito non mi piace, voglio toglierlo. Voglio vestirmi da pirata e voglio una spada anch'io"
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