Riflettevo sul tempo libero, o meglio, quello non occupato dal lavoro. C'è stato il sole in questo weekend, accompagnato però da un freddo barbino. Un tempo saremmo andati, io e l'Orco, a fare un fine settimana in qualche città, o in un agriturismo in Toscana. Oppure magari ci saremmo alzati tardi, avremmo bighellonato tutta la mattina e metà pomeriggio e poi saremmo andati al cinema, o a una mostra, o a seguire qualche iniziativa locale; invece sabato mattina siamo andati tutti insieme al Decathlon a comprare scarpe da ginnastica per il Piccolo Orco e per Cappuccetto Rosso, visto che le di lui pantofole per la scuola materna erano talmente distrutte da far intravedere le calze sotto il tessuto e le di lei scarpe in uso, grigie e nere, ereditate dal fratello maggiore, riuscivano ad essere infilate solo dopo numerose fatiche di Biancaneve. Pomeriggio in casa. Cena con pizza da asporto a casa di amici.
Ieri, domenica, abbiamo sfidato la temperatura e dopo pranzo siamo andati, bardati come degli eschimesi a fare una passeggiata, che ci ha messo a dura prova considerato il piagnisteo continuo di Cappuccetto Rosso. Torniamo al Castello. Dopo un altro po' di giochi e piagnistei, abbiamo messo su il DVD di Cenerentola, il Piccolo Orco si è appiattito sulla poltrona e senza dire una parola ha visto tutto il film mentre tra gli affanni e le pene le sue sorelle vinte dal sonno si sono finalmente addormentate, una sul divano e l'altra nel lettino. E mi chiedo: perchè quando un bambino ha sonno non può semplicemente chiudere gli occhi e lasciarsi andare? Perchè deve distruggere la pace familiare per il puntiglio di non dormire?
Ore 19 circa: le due bambine si svegliano, sempre tra pianti disperati perchè forse avrebbero preferito non svegliarsi; a quel punto, contrariamente ad ogni legge umana, in mezzo a tali schiamazzi il Piccolo Orco si addormenta. Così noi siamo liberi di prenderci una figlia per uno e tentare di placare gli animi, complice qualche pezzo di formaggio, la vera e unica passione di Cappuccetto Rosso. Dopo qualche morso smette di piangere e pare riposata come una che ha dormito 10 ore.
Ore 20: il Piccolo Orco si sveglia, piange anche lui, non vuole cenare e non vuole neanche dormire, vuole la mamma e vuole stare in braccio, sempre con gli occhi chiusi; Biancaneve lo prende in braccio e si accorge di una macchia umida sulla poltrona e nello stesso tempo di qualcosa di bagnato tra le braccia. La pipì del Piccolo Orco.
Ore 20.10: doccia del Piccolo Orco, seguita da lavatrice.
Ore 20.30: il Piccolo Orco va a nanna con coccole e racconti.
Ore 21: va a nanna anche cappuccetto Rosso, dopo religioso canto di Heidi e ninna nanna.
Ore 21.20: comincia la disperazione di Pollicina, che fino a questo momento se ne era stata in sordina.
Ore 01: Pollicina si addormenta.
Ore 01.01: anche Biancaneve sviene tra le braccia di Morfeo.
Sunto del fine settimana: scarpe nuove 2 paia, passeggiata 1, pianti numerosi, lavatrici 6.
Per fortuna oggi è lunedì.
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