Ieri un losco figuro con maglioncino e cravatta si è presentato presso l'ameno luogo di lavoro di Biancaneve, con tutte le pareti gialle, una libreria bianca e una blu. Ha chiacchierato del più e del meno, le ha dato informazioni lavorative e poi, ad un certo punto, le ha chiesto ammiccando quale fosse il suo figlio preferito.
"Il mio figlio preferito? Scusi, ma...in che senso?"
"Eh, si sa, che le mamme alla fin fine hanno un debole per i figli maschi, hi hi"
"Eh, si capisce che lei di figli ne ha uno solo"
Ma come si fa a chiedere a una mamma qual è il suo figlio preferito!
Sono tutti e tre i suoi preferiti.
Uno perchè è quello che ha fatto di Biancaneve una mamma, perchè è timido, emotivo e caparbio, fantasioso e impulsivo, e assomiglia tanto tanto al suo papà.
Un 'altra perchè è originale, affettuosa e generosa, divertente e irriverente, perchè canta e parla in continuazione, e ha fatto capire a Biancaneve di avere fatto la scelta giusta.
Un'altra ancora perchè è tenera e sorridente e Biancaneve non sa come si potesse stare senza di lei.
Ognuno di loro è un mondo che ogni giorno si scopre un po' di più e riempie il Castello di suoni e colori e idee. Ognuno con i suoi lati esposti e quelli nascosti, le sue forze e le sue debolezze, le sue certezze e le sue inquietudini.
E tutti insieme sono il mondo di Biancaneve e dell'Orco. Quello che cambia è il momento, l'attività, magari il modo. Non certo l'amore. Altro che un preferito.
2 commenti:
Ho studiato diritto solo per capire se c'è un modo per arrestare quelli che vanno in giro con la cravatta sotto il maglioncino.
La ricerca ha dato esito negativo, ma questo ci ha messo del suo.....
Come si fa a porre una domanda simile? La tua risposta però mi piace tanto
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