In questi giorni di calma piatta a casa Biancaneve ha vissuto una fase iperattiva. Forse è un po' preoccupata per l'inizio degli asili vari a settembre, ha paura di non riuscire a fare più niente e allora si è portata avanti: per iniziare bene il nuovo periodo ha comprato delle tende nuove, di lino blu a righe, che diffondono una luce azzurrina che delicatamente invita al relax e alla calma, gentilmente sistemate dalla sarta di casa (perchè mettersi anche a cucire sarebbe veramente troppo per Biancaneve).
Colpita da uno slancio estremo di creatività è andata in un centro per bricolage, di quelli frequentati dal nonno principe, e ha comprato alcuni pennelli, due latte di pittura bianca, una latta di smalto all'acqua, quattro tubetti di colorante universale, uno verde, uno rosso, uno giallo e uno blu; si è armata di barattoli e giornali vecchi, ha mescolato variamente i colori e ha dipinto due murales in cameretta, uno di fronte alla porta e uno di fianco ai letti: così adesso entrando in cameretta pare di essere andati a fare una gita in collina nel mese di maggio.
Poi ha tirato fuori vestiti vestitini scarpe stivali giacche dei bambini che non vanno più bene e ne ha fatto scatoloni per vari destinatari, alcuni di questi pure consegnati. Ha fatto incetta di articoli necessari per l'asilo, spuntando le voci dall'elenco consegnatole a giugno: grembiulini, bavaglie, portabavaglie, salviette, sacche, sacchette eccetera.
Stasera torneranno i bambini e Biancaneve riprenderà ad addormentarsi sul divano alle nove e mezza senza avere concluso niente.
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