Il Piccolo Orco aveva una breve filastrocca da imparare a memoria. Brevissima, davvero.
Tutti in famiglia l'hanno imparata per farla memorizzare a lui, che proprio non ci voleva mettere un po' di impegno.
"Dai, Piccolo Orco, guarda che ti stiamo aiutando tutti! Devi ripeterla un po' di volte, se no non potrai certo ricordartela"
"L'ho già imparata questa filastrocca. E tra l'altro non mi piace neanche un po'. Ecco." risponde lui piccato.
Alla fine l'ha imparata, e la mattina dopo la maestra Chiara l'ha fatta ripetere a tutta la classe.
Alle quattro Biancaneve è andata a prendere il Piccolo Orco all'uscita da scuola:
"Ciao! Come è andata oggi?"
"Tutto bene" risponde lui con un grugnito.
Biancaneve tace.
A casa, dopo qualche ora, sul divano, gli chiede com'è andata con la filastrocca.
"Mmm...così così"
"Ah. Come mai?"
"Non me ne ricordavo una parte"
"Ma come, non te ne ricordavi una parte???? Vedi che bisogna esercitarsi per imparare le cose?"
"Ormai la frittata è fatta" risponde lui.
"Cosa ti ha detto la maestra Chiara?"
"Mi ha detto che sono stato un po' scarso..."
"Ho capito. Senti un po': per avere un gormito nuovo o le carte dei Pokemon
ogni tanto, le frittate non vanno proprio bene. Ci vogliono delle belle uova sode, tagliate a metà e guarnite con la maionese. Chiaro?"
"Sì mamma"
"Allora la prossima volta bisognerà impegnarsi un po' di più. Vieni qua che ti dò un bacio."
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