Tra qualche giorno Biancaneve e l'Orco partiranno per le vacanze.
A parte il fatto che ancora non hanno deciso se andare al mare o in montagna (e non è esattamente un problem da poco), le partenze suscitano sempre una certa agitazione al Castello.
Una volta Biancaneve e l'Orco sono stati a Venezia per 5 giorni con uno zaino di quelli che si usano per andare a scuola con dentro il bagaglio di entrambi.
Un borsone per 3 settimane in Scozia.
Una valigia rigida per un mese in Australia, e già quella volta si erano allargati un po', ma era il viaggio di nozze.
Adesso partire significa preparare una carovana.
Intanto per fare i bagagli bisogna lberarsi per qualche ora dei bambini, e già questo non è facile come potrebbe sembrare.
E poi bisogna pensare a un sacco di cose:
-passeggino
-lettino da campeggio con relativi materassino e biancheria
-sponda per lettino singolo
-seggiolino da attaccare al tavolo per mangiare
-biberon, almeno 2 se non 3
-bicchieri di plastica, quelli dell'Ikea colorati, perchè quelli cosiddetti di carta che poi sono di plastica non vanno bene perchè sono troppo leggeri
-termos per trasportare il pappone di chi a 1 anno non ha ancora neanche un dente
-fasciatoio portatile
-scorta di pannolini per la necessità dei primi giorni
-creme e cremine varie, per culetti, per dermatiti, per eritemi, per il sole (protezione 50)
-traverse di cerata per le pipì notturne
-orso Pilù
-Nani
-libri per bambini da leggere
-libri da disegnare o fogli
-matite colorate
E poi, quantità innumerevoli di vestiti di 3 taglie diverse, pigiamini e scarpe.
E il viaggio in macchina.
Ecco perchè, tutto sommato, anche restare al Castello non è un'idea da buttare via.
1 commento:
Beh..effettivamnente uno è stanco ancora prima di partire, forse la soluzione è rimanere al castello e spedire tutta la prole in qualche colonia (anche la più piccola, se no che zio Erode sono? :-D )
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